A proposito della NAT
Per l'attuale mandato della commissione NAT sono stati individuati due settori d'intervento principali, entrambi inquadrati nella priorità politica del CdR Costruire comunità resilienti:
1. Un'agenda rurale europea
Da tempo ormai il CdR chiede che le esigenze delle zone rurali siano riconosciute e affrontate tramite una politica europea appropriata. Per migliorare l'attrattiva delle zone rurali come luoghi in cui vivere e lavorare, occorre combattere lo spopolamento, collegare le zone rurali ai principali corridoi di trasporto dell'UE, garantire la copertura universale della banda larga e rilanciare la loro ripresa tramite un coordinamento più efficiente della politica agricola comune (PAC), dei fondi SIE, del dispositivo per la ripresa e la resilienza e degli altri programmi di finanziamento dell'UE pertinenti.
La visione a lungo termine della Commissione per le zone rurali, del giugno 2021, fornisce per la prima volta un quadro completo per raggiungere tali obiettivi. La commissione NAT applicherà anche la verifica rurale per i dossier che rientrano nelle sue competenze.
L'agricoltura è una politica fondamentale che contribuirà all'attuazione dell'agenda. La qualità dei prodotti agricoli dell'UE è uno dei principali valori aggiunti della PAC e una delle risorse fondamentali dell'UE sui mercati mondiali. I regimi di qualità portati avanti collettivamente formano parte integrante del patrimonio culturale, agricolo e gastronomico dell'UE. Tali regimi di qualità corrispondono a un patrimonio collettivo che va protetto e sviluppato.
La commissione NAT segue da vicino l'attuazione della nuova PAC a livello regionale.
È impegnata a favore di un'agricoltura resiliente e sostenibile per conseguire gli obiettivi del Green Deal e rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento alimentare europeo, soprattutto in tempi di crisi e di carenza di rifornimenti.
2. Unione europea della salute
Nonostante i risultati conseguiti dalle regioni e dalle città nella lotta contro la pandemia, il loro ruolo nella costruzione della resilienza sanitaria dell'Europa è scarsamente riconosciuto. Campagne di vaccinazione, screening dei tumori, preparazione e risposta, resilienza dei sistemi sanitari, informazione ed educazione in materia di salute sono solo alcuni settori chiave in cui la politica e le pratiche regionali hanno effetti tangibili. La promozione di un ruolo più visibile per le regioni nell'Unione europea della salute e i suoi pilastri è al centro dei lavori della commissione NAT.
La NAT continua a guidare il contributo del CdR alla piattaforma della Conferenza sul futuro dell'Europa.
In stretta collaborazione con le piattaforme RegHub e Fit4Future, la commissione NAT è anche impegnata nella cooperazione transfrontaliera in materia di assistenza sanitaria, che costituisce una priorità molto sensibile, soprattutto in tempi di crisi e di emergenza sanitaria/umanitaria in alcune regioni frontaliere.
La commissione NAT si occupa delle seguenti politiche:
1.Sviluppo rurale
2.Salute pubblica
3.Politica agricola e alimentare
4.Silvicoltura
5.Protezione civile
6.Turismo
7.Protezione dei consumatori
8.Politica marittima - economia blu e pesca