Piattaforma di monitoraggio del CdR
La piattaforma di monitoraggio del CdR sorveglia il coinvolgimento degli enti locali e regionali nel processo del semestre europeo relativo al coordinamento delle politiche economiche e nella strategia a lungo termine dell'UE per la crescita sostenibile.
Missione
Sorvegliare il coinvolgimento degli enti locali e regionali nel processo del semestre europeo e nella strategia a lungo termine dell'UE per la crescita sostenibile.
Attività principali
- Monitorare le opportunità e le sfide che la partecipazione all'elaborazione e all'attuazione delle riforme strutturali nel contesto del semestre europeo presenta agli enti locali e regionali
- Consultare i membri della piattaforma, per via elettronica o mediante l'organizzazione di eventi in cui gli enti regionali e locali possono esprimere le loro opinioni e preoccupazioni
- Contribuire ai lavori in campo politico e legislativo del CdR che esaminano come dare una più marcata dimensione territoriale al semestre europeo e alla strategia a lungo termine dell'UE per la crescita sostenibile
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La piattaforma multilaterale ad alto livello sull'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile
La piattaforma multilaterale ad alto livello sugli obiettivi di sviluppo sostenibile riunisce a intervalli regolari le parti interessate delle città, delle regioni, della società civile, delle organizzazioni non governative, del settore privato e del settore imprenditoriale per sostenere e consigliare la Commissione sull'attuazione degli OSS a livello dell'UE. Essa è coordinata dal segretariato della Commissione europea ed è composta da 30 membri, tra cui anche rappresentanti del Comitato europeo delle regioni.
Missione
La piattaforma multilaterale ad alto livello sugli obiettivi di sviluppo sostenibile riunisce a intervalli regolari le parti interessate delle città, delle regioni, della società civile, delle organizzazioni non governative, del settore privato e del settore imprenditoriale per sostenere e consigliare la Commissione sull'attuazione degli OSS a livello dell'UE. Essa è coordinata dal segretariato della Commissione europea ed è composta da 30 membri, tra cui anche rappresentanti del Comitato europeo delle regioni.
Attività principali
- Fornire sostegno e consulenza sull'attuazione degli OSS a livello dell'UE alla Commissione europea e a tutte le parti interessate coinvolte
- Assistere e consigliare la Commissione europea in relazione a eventi sullo sviluppo sostenibile organizzati da quest'ultima
- Aiutare a preparare il processo di selezione di un premio annuale per la sostenibilità
- Offrire una sede per lo scambio di esperienze e buone pratiche sull'attuazione degli OSS in tutti i settori e a livello locale, regionale, nazionale e a livello dell'UE
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Rete di controllo della sussidiarietà
La rete di controllo della sussidiarietà (RCS) è stata creata per agevolare lo scambio di informazioni tra gli enti regionali e locali e l'Unione lungo l'intero ciclo politico in merito a vari documenti e a diverse proposte legislative che, in seguito alla loro adozione, avranno un impatto diretto su tali enti e sulle politiche di cui sono responsabili.
Tra i membri della rete figurano i parlamenti e i governi delle regioni con poteri legislativi, le regioni e gli enti locali senza poteri legislativi e le associazioni di enti locali dell'Unione europea. La rete è inoltre aperta alle delegazioni nazionali del CdR e alle camere dei parlamenti nazionali.
Missione
- Consentire agli enti locali e regionali di contribuire attivamente al controllo dell'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità
- Sostenere le regioni con poteri legislativi attraverso REGPEX, una rete che opera all'interno della rete di controllo della sussidiarietà ed è aperta ai parlamenti e ai governi delle regioni con poteri legislativi
Attività principali
- Sostenere i parlamenti e i governi delle regioni con poteri legislativi, tramite la piattaforma specifica REGPEX durante il periodo in cui è attivo il sistema di allarme rapido
- Sensibilizzare all'applicazione concreta del principio di sussidiarietà e agevolare lo scambio di buone pratiche
- Sostenere il lavoro dei relatori e dei membri del CdR informandoli in merito ai contributi riguardanti la sussidiarietà e la proporzionalità provenienti da una rete rappresentativa di enti locali e regionali
- Definire misure necessarie per legiferare meglio, per ridurre gli adempimenti amministrativi e accrescere l'accettazione delle politiche europee da parte dei cittadini dell'Unione
- Promuovere il dialogo interistituzionale sulla sussidiarietà attraverso l'evento biennale delle Assise della sussidiarietà
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Gruppo europeo di cooperazione territoriale
Il gruppo europeo di cooperazione territoriale facilita la cooperazione transfrontaliera, transnazionale o interregionale, creando un unico soggetto giuridico.
Missione
Consentire agli enti regionali e locali di diversi Stati membri di cooperare in modo più efficace, per esempio, dando loro la possibilità di richiedere e gestire direttamente fondi europei e di strutturare meglio la loro cooperazione.
Attività principali
- Il CdR tiene il registro ufficiale dell'Unione europea relativo ai GECT
- Alla piattaforma GECT aderiscono i rappresentanti politici e tecnici di tutti i GECT esistenti e di quelli in via di costituzione, oltre a esperti in materia di GECT
- L'obiettivo della piattaforma consiste nell'agevolare lo scambio di esperienze sul campo, nel promuovere i GECT come strumento di coesione territoriale e dare visibilità ai progetti GECT, sostenendo nel contempo le attività consultive del CdR riguardanti le questioni transfrontaliere.
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Patto dei sindaci
Il Patto europeo dei sindaci per il clima e l'energia riunisce enti locali e regionali impegnati volontariamente ad attuare gli obiettivi energetici e climatici dell'UE nei loro territori. Questo movimento che nasce dal basso deriva il suo carattere unico da città che condividono una visione di territori decarbonizzati e resilienti in cui i cittadini abbiano accesso a un'energia sicura, sostenibile ed economicamente accessibile.
Missione
Sostenere con attività dal basso l'attuazione del pacchetto energia e clima dell'UE, adottato nel 2008 dai capi di Stato e di governo.
Attività principali
- Gli ambasciatori del Patto dei sindaci del CdR — politici eletti a livello locale e regionale le cui regioni o città sono già firmatarie del Patto — rappresentano il CdR a eventi nazionali e internazionali e incoraggiano le città, grandi e piccole, e le regioni ad aderire all'iniziativa
- Scambio di conoscenze e di buone pratiche, in particolare per quanto riguarda il finanziamento delle misure di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici
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Rete di hub regionali per il riesame dell'attuazione delle politiche dell'UE (RegHub) - Progetto pilota
La Rete è volta a fornire elementi d'informazione sull'attuazione della legislazione dell'UE a livello locale e regionale. Il suo coordinamento è assicurato dal CdR. La fase pilota prevede la partecipazione di 20 regioni e la creazione di poli regionali allo scopo di far conoscere le esperienze concrete delle regioni nel processo di attuazione delle politiche dell'UE.
Missione
La Rete è volta a fornire elementi d'informazione sull'attuazione della legislazione dell'UE a livello locale e regionale. Il suo coordinamento è assicurato dal CdR. La fase pilota prevede la partecipazione di 20 regioni e la creazione di poli regionali allo scopo di far conoscere le esperienze concrete delle regioni nel processo di attuazione delle politiche dell'UE.
Attività principali
- Fornire riscontri tempestivi, sistematici e coerenti sull'attuazione della legislazione dell'UE a livello locale e regionale.
- Garantire un migliore coinvolgimento degli attori regionali e locali in una fase ancora iniziale del processo legislativo dell'UE, fornendo un punto di contatto diretto a livello regionale
- Creare un polo informativo nella regione sulle azioni dell'UE in corso nel settore dell'iniziativa Legiferare meglio (informazioni sulle consultazioni pubbliche, piani di attuazione, siti web ecc.)
- Rafforzare l'attenzione sul miglioramento della legislazione UE vigente e sulla sua attuazione a livello regionale e locale, incoraggiando il partenariato e la governance multilivello
- meccanismo permanente per promuovere la semplificazione e l'apprendimento interregionale nell'attuazione e nell'ulteriore sviluppo della legislazione dell'UE
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Città e regioni per l'integrazione
L'iniziativa Città e le regioni per l'integrazione offre una piattaforma politica che consente ai sindaci e ai leader regionali europei di mettere in evidenza esempi positivi di integrazione di migranti e rifugiati, condividere informazioni pertinenti e promuovere la diversità come valore aggiunto per creare città inclusive e garantire la coesione sociale.
Missione
- Sostenere l'integrazione dei migranti e dei rifugiati
- Dare maggior voce ai piccoli comuni, alle città e alle regioni di medie dimensioni, e incoraggiare la cooperazione tra località, città e regioni più piccole
- Contribuire a presentare una narrazione più forte della solidarietà e a contrastare la disinformazione in questo settore
Attività principali
- Organizzare tavole rotonde politiche e convegni ad alto livello
- Elaborare e promuovere proposte per le politiche di integrazione dell'UE
- Raccogliere esperienze positive e buone pratiche (mappa interattiva)
- Agevolare lo scambio di buone pratiche
- Fornire e diffondere informazioni in materia di integrazione (opportunità di finanziamento, eventi, buone pratiche ecc.)
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