Rete di controllo della sussidiarietà 



La rete di controllo della sussidiarietà (RCS) è stata creata per agevolare lo scambio di informazioni tra gli enti regionali e locali e l'Unione lungo l'intero ciclo politico in merito a vari documenti e a diverse proposte legislative che, in seguito alla loro adozione, avranno un impatto diretto su tali enti e sulle politiche di cui sono responsabili.

Tra i membri della rete figurano i parlamenti e i governi delle regioni con poteri legislativi, le regioni e gli enti locali senza poteri legislativi e le associazioni di enti locali dell'Unione europea. La rete è inoltre aperta alle delegazioni nazionali del CdR e alle camere dei parlamenti nazionali.

Sommario

Missione

  • Consentire agli enti locali e regionali di contribuire attivamente al controllo dell'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità
  • Sostenere le regioni con poteri legislativi attraverso REGPEX, una rete che opera all'interno della rete di controllo della sussidiarietà ed è aperta ai parlamenti e ai governi delle regioni con poteri legislativi  

Attività principali

  • Sostenere i parlamenti e i governi delle regioni con poteri legislativi, tramite la piattaforma specifica REGPEX durante il periodo in cui è attivo il sistema di allarme rapido
  • Sensibilizzare all'applicazione concreta del principio di sussidiarietà e agevolare lo scambio di buone pratiche
  • Sostenere il lavoro dei relatori e dei membri del CdR informandoli in merito ai contributi riguardanti la sussidiarietà e la proporzionalità provenienti da una rete rappresentativa di enti locali e regionali
  • Definire misure necessarie per legiferare meglio, per ridurre gli adempimenti amministrativi e accrescere l'accettazione delle politiche europee da parte dei cittadini dell'Unione
  • Promuovere il dialogo interistituzionale sulla sussidiarietà attraverso l'evento biennale delle Assise della sussidiarietà​​​
Condividi:
 
Back to top