Cliccare qui per ottenere una traduzione automatica del testo sottostante.
Strategie di specializzazione intelligente: il nuovo quadro di regolamentazione dovrebbe favorire la cooperazione interregionale e le sinergie con gli strumenti di finanziamento  

Il quadro di regolamentazione relativo alle strategie di specializzazione intelligente (RIS3) deve essere modificato per accrescere le sinergie tra i Fondi strutturali e di investimento europei e le politiche regionali per l’innovazione e lo sviluppo, oltre che per incoraggiare la cooperazione interregionale e la creazione di catene di valore in tutte le regioni europee. È questo il messaggio che il Comitato europeo delle regioni (CdR) intende trasmettere col parere adottato oggi.

 

L’Assemblea dei rappresentanti locali e regionali d'Europa mette in evidenza la necessità di un migliore coordinamento per la concezione, lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e il seguito delle strategie di specializzazione intelligente, con la partecipazione di tutte le parti interessate a livello nazionale, regionale e locale. Per accrescere le sinergie tra le politiche regionali d'innovazione e sviluppo e gli strumenti finanziari, la gestione dei Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) dovrebbe essere semplificata e resa più flessibile, in modo da assicurare un’applicazione efficiente dei fondi alla specializzazione intelligente.

 

Il relatore Mikel Irujo Amezaga (ES/AE), capo della delegazione della regione Navarra a Bruxelles, ha affermato che, a suo avviso, "le strategie di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente (RIS3) non dovrebbero limitarsi alle questioni attinenti alla ricerca, all'innovazione e allo sviluppo delle imprese, ma dovrebbero riguardare anche altri aspetti dell'economia. Sulla base dell'esperienza maturata in Navarra, desidero raccomandare la modifica dell’attuale quadro di regolamentazione prima che il periodo 2014-2020 giunga al termine, per dare nuovo slancio sia alle sinergie tra i fondi SIE e i programmi che alla cooperazione interregionale".

 

Nel parere il relatore propone di stanziare maggiori risorse a favore di Interreg Europe, che fornisce un quadro adeguato per il collegamento in rete attorno alle RIS3. I progetti pilota per la cooperazione interregionale potrebbero inoltre essere sostenuti con appositi strumenti di finanziamento basati su sovvenzioni e prestiti combinati con finanziamenti pubblici e privati​. "La creazione di una massa critica a livello territoriale è essenziale affinché l'UE e le sue imprese siano competitive a livello globale. Le città e le regioni sono il luogo appropriato per tessere i necessari collegamenti tra le politiche dell’UE, l’industria, i centri di ricerca, gli istituti di istruzione superiore e i cittadini, ma le strategie regionali devono essere più interconnesse. In questo modo sarà possibile creare catene di valore in tutta l’Unione europea ed evitare duplicazioni inutili negli investimenti", ha aggiunto il relatore Irujo.

 

Markku Markkula , Presidente del Comitato europeo delle regioni, ha sottolineato l’importanza della specializzazione intelligente quale strumento per la trasformazione economica e il rinnovamento dell’Europa: "Ogni regione e città dell'Europa ha bisogno di più partenariati strategici, in modo da poter trarre il massimo dalle conoscenze e tecnologie più recenti. Sono già stati compiuti grandi passi avanti per migliorare la diffusione e l'attuazione delle strategie di specializzazione intelligente. Bisogna tuttavia sfruttare maggiormente le RIS3 attraverso una migliore orchestrazione dei progetti e processi esistenti. La creazione congiunta dovrebbe diventare un principio guida per gli strumenti di finanziamento dell’UE e le valutazioni dei progetti. A tal fine saranno necessari più spirito imprenditoriale e strumenti più intelligenti per sostenere i movimenti dal basso".

 

Ramón Luis Valcárcel Siso , vicepresidente del Parlamento europeo e relatore di una relazione sulle RIS3 adottata nell'aprile 2016, ha affermato durante la sessione plenaria che "è necessario continuare a sostenere le strategie di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente, allo scopo sia di stimolare la crescita e l’occupazione in Europa che di aiutare le città e le regioni ad affrontare la disoccupazione e a costruire un’Unione più forte. In quest'ottica, il parere del CdR riveste una grande importanza per continuare a monitorare il processo delle RIS3 dal punto di vista degli enti regionali e locali".

 

La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sulla specializzazione intelligente in vista della pubblicazione di una comunicazione, attesa per maggio, cui farà seguito un convegno sul tema Regioni intelligenti in programma a Helsinki il 1° e 2 giugno.

 

Contatti stampa:
Lauri Ouvinen
Tel. +32 22822063

lauri.ouvinen@cor.europa.eu

 

Condividi :