Il CdR accoglie con favore il sostegno della Commissione europea alla convocazione di una convenzione per la revisione dei trattati dell'UE e si impegna a fare la propria parte per dare un seguito concreto alle conclusioni della Conferenza sul futuro dell'Europa.
In un dibattito con Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione europea responsabile per la democrazia e la demografia, i rappresentanti degli enti locali e regionali hanno accolto con favore il sostegno che la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dato, nel suo discorso sullo stato dell'Unione, alla convocazione di una convenzione per la revisione dei trattati dell'UE, ed esprimono la loro soddisfazione per la conferma che i panel di cittadini diventeranno un elemento permanente nel processo di elaborazione delle politiche dell'UE. Allo stesso tempo, come mostrato dalla relazione annuale per il 2022 sullo stato delle regioni e delle città nell'UE, l'Europa è posta di fronte a molteplici sfide, dalla guerra in Ucraina alla crisi climatica ed energetica, che sta esercitando fortissime pressioni sulla democrazia e la solidarietà nell'UE. In tale contesto, i rappresentanti degli enti locali e regionali insistono sulla necessità di dare un seguito concreto alle conclusioni della Conferenza sul futuro dell'Europa (COFE) e ribadiscono che le regioni e le città faranno la loro parte, con o senza convocazione di una convenzione.
Il Presidente del CdR Vasco Alves Cordeiro (PT/PSE) ha affermato: "Noi, rappresentanti degli enti locali e regionali, non solo siamo parte integrante della soluzione, ma ci adoperiamo ogni giorno per trovare delle soluzioni. Come si evince dal Barometro regionale e locale, l'89% degli enti locali e regionali chiede che le regioni e le città abbiano un'influenza maggiore sul futuro dell'Unione europea. Chiediamo una cooperazione efficiente tra le istituzioni dell'UE nel seguito da dare alla Conferenza sul futuro dell'Europa, con il pieno coinvolgimento degli enti locali e regionali, anche nel quadro di una futura convenzione."
Secondo Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione europea responsabile per la democrazia e la demografia, "Gli attuali avvenimenti geopolitici ci ricordano che non bisogna perdere tempo nel rafforzare la resilienza democratica dall'interno. Il Comitato europeo delle regioni è stato un partner fondamentale nel quadro della Conferenza sul futuro dell'Europa. È giunto il momento di trasformare le idee in azioni concrete, a cominciare da una maggiore partecipazione dei cittadini. La Commissione ha fissato la direzione da seguire: i panel di cittadini entreranno a far parte dell'iter per l'elaborazione delle politiche e i nostri strumenti online verranno aggiornati. Il prossimo anno presenteremo un pacchetto sul tema "Difesa della democrazia", per venire direttamente incontro alle proposte dei cittadini. Gli enti locali e regionali sono fondamentali per una democrazia sana e forte. L'iniziativa "Costruire l'Europa con i consiglieri locali" è un'alleanza con gli enti territoriali che non ha precedenti, e invito tutti i membri del CdR a contribuire al suo sviluppo".
Matteo Bianchi (IT/ECR), consigliere comunale di Varese e membro della delegazione italiana alla COFE, ha dichiarato: "Il coinvolgimento di 30 rappresentanti politici locali e regionali nella Conferenza sul futuro dell'Europa è stato un segnale positivo inviato dalle istituzioni dell'UE agli enti locali. Un segnale che evidenzia che la nostra voce deve essere ascoltata. Per questo motivo sarà cruciale che le istituzioni europee non usino la revisione dei trattati per promuovere una ulteriore centralizzazione dell'Europa".
I rappresentanti degli enti locali e regionali hanno inoltre accolto con favore il sostegno della Presidente della Commissione europea Ursula Ursula von der Leyen all'invito del Parlamento europeo a convocare una convenzione per rivedere i trattati dell'UE. Il CdR aveva già sostenuto questo invito nella sua risoluzione del giugno 2022 sui risultati della Conferenza sul futuro dell'Europa. Una futura convenzione dovrebbe coinvolgere pienamente i membri del CdR per dar voce a oltre un milione di responsabili politici eletti a livello regionale o locale in Europa. Tale coinvolgimento dovrebbe rispecchiarsi nella composizione della convenzione, dato che alcuni di questi esponenti politici rappresentano regioni dotate di poteri legislativi.
Poiché le attività di comunicazione e sensibilizzazione sono tasselli imprescindibili del seguito da riservare alla Conferenza sul futuro dell'Europa, i membri del CdR esprimono piena soddisfazione per il fatto che Commissione europea abbia confermato che i panel di cittadini, introdotti in occasione della COFE, diventeranno uno strumento permanente per la futura definizione delle politiche dell'UE. A tale riguardo, il CdR ricorda che la propria rete europea di consiglieri regionali e locali dell'UE è pienamente operativa e opera in sinergia con la rete "Costruire l'Europa con i consiglieri locali" (Building Europe with Local Councillors – BELC) della Commissione europea. In tutta l'UE sono in corso, oppure sono in programma, eventi e dialoghi a livello locale rivolti ai cittadini, in particolare in vista delle prossime elezioni europee.
Contesto di riferimento
- Relazione annuale per il 2022 sullo stato delle regioni e delle città nell'UE
- Barometro annuale regionale e locale
- Risoluzione del CdR sull'esito e sul follow-up della Conferenza sul futuro dell'Europa, con posizioni e raccomandazioni – anche in merito alla revisione dei trattati – in relazione alle proposte della COFE di particolare interesse per il Comitato stesso e per le città e regioni dell'UE
- Risoluzione del CdR sulle proprie proposte in vista del programma di lavoro della Commissione europea per il 2023
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