Mentre l'Europa fa i conti con le conseguenze dell'aggressione russa contro l'Ucraina, leader locali e regionali da tutta Europa si riuniscono a Milano per discutere di lotta alla povertà energetica e uso dei UE per affrontare l'impennata dei prezzi dell'energia e promuovere l'azione per il clima.
Rafał Trzaskowski, sindaco di Varsavia, è stato eletto presidente della commissione Ambiente, cambiamenti climatici ed energia (ENVE) del Comitato europeo delle regioni (CdR), nel corso di una riunione esterna a Milano. Trzaskowski, che ricoprirà l'incarico per due anni e mezzo, presiederà anche il gruppo di lavoro Green Deal a livello locale, guidando gli sforzi del CdR volti a porre le città e le regioni al centro della transizione dell'UE verso la neutralità climatica.
Nel suo discorso inaugurale, il sindaco Trzaskowski ha dichiarato: "L'attuale incertezza geopolitica, l'elevata inflazione e i prezzi dell'energia causati dalla guerra illegale della Russia in Ucraina non diminuiscono l'emergenza climatica in cui viviamo. Non c'è tempo da perdere. Affrontare la povertà energetica, fornendo alle città e alle regioni fondi diretti e assistenza tecnica per migliorare l'efficienza energetica, ridurre le bollette energetiche e accelerare la diffusione delle energie rinnovabili è l'unica strada da percorrere. Senza il coinvolgimento dei cittadini e delle comunità locali sarà impossibile realizzare una transizione sostenibile e giusta per tutti. Queste sono le priorità fondamentali su cui concentrerò l'attenzione, senza dimenticare la necessità di proseguire il nostro lavoro sulla protezione della biodiversità, sulla lotta all'inquinamento e sull'avanzamento dell'agenda relativa all'economia circolare".
Sul fronte istituzionale dell'UE, il sindaco Trzaskowski ha sottolineato: "Gli enti locali e regionali devono essere al centro delle riforme strutturali del mercato dell'energia previste per il 2023, con meccanismi di consultazione obbligatori nel quadro del regolamento sulla governance dell'energia. La presenza dei relatori del CdR nelle diverse formazioni del Consiglio, sia che si tratti di gruppi di lavoro o di consigli ministeriali, deve costituire la regola e non l'eccezione".
Nel corso dell'attuale mandato, il CdR ha concluso accordi strategici con la DG ENER sul piano d'azione congiunto relativo all'ondata di ristrutturazioni, sul lancio della piattaforma delle parti interessate per l'inquinamento zero con la DG Ambiente e sull'istituzione della Camera degli ambasciatori nazionali del Patto dei sindaci e della rete di ambasciatori del patto per il clima del CdR, in collaborazione con la DG CLIMA.
A livello internazionale, e ad appena quattro settimane dall'inizio della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici – COP 27 di Sharm el-Sheikh, il sindaco Trzaskowski ha espresso apprezzamento per la risoluzione sulla COP 27 presentata dalla commissione del Parlamento europeo, votata lunedì 3 ottobre, che sostiene le proposte del CdR per un ruolo più incisivo delle città e delle regioni nell'attuazione dell'accordo di Parigi. "Seguiamo da vicino le posizioni degli Stati membri in merito ai negoziati mondiali sul clima e auspichiamo che il Consiglio dell'UE sostenga inequivocabilmente la necessità urgente di un'azione di cooperazione multilivello e di un pieno coinvolgimento degli enti locali e regionali nell'attuazione dell'accordo di Parigi nell'ambito delle conclusioni finali della COP 27", ha dichiarato il sindaco Trzaskowski. "Il processo di Edimburgo e il quadro della Convenzione delle Nazioni Unite sulla protezione della biodiversità (CBD COP 15) sono l'esempio da seguire", ha sottolineato il nuovo presidente della commissione ENVE.
Il Presidente del CdR, Vasco Alves Cordeiro, si è congratulato con il sindaco Trzaskowski per la sua elezione, affermando: "In questo momento così critico per le regioni e le città e per l'Unione europea è davvero importante che un leader locale esperto e dinamico come Rafał Trzaskowski guidi i lavori del Comitato in materia di energia, clima e ambiente. Dalla decarbonizzazione dei trasporti pubblici alla riduzione dell'inquinamento e all'ecologizzazione degli edifici e degli spazi urbani, i suoi risultati nel trasformare Varsavia in una città più sostenibile sono esemplari. Inoltre, il suo impegno e i suoi risultati nel coinvolgere i cittadini, i quartieri e le comunità locali per promuovere la partecipazione civica sono un punto di riferimento per una transizione realmente inclusiva e socialmente equa verso la neutralità climatica".
La città di Varsavia ha aderito al Patto dei sindaci nel febbraio 2009, adottando un programma di lotta contro l'inquinamento atmosferico fondato su un moderno sistema di trasporto urbano pulito, sulla riqualificazione termica dell'edilizia abitativa e pubblica, sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, comprese soluzioni di termovalorizzazione, sulla riduzione dei consumi grazie a nuove tecnologie di efficientamento energetico e il coinvolgimento dei cittadini con campagne di sensibilizzazione e di impegno.
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