A un anno dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, i leader locali e regionali si riuniscono a Danzica, la città europea che più rappresenta la solidarietà verso il popolo ucraino, per concordare un sostegno a lungo termine all'Ucraina.

In una riunione tenutasi il 24 febbraio – esattamente un anno dopo che la Russia ha tentato di conquistare Kiev e di costringere l'Ucraina alla resa – i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR) si sono impegnati a continuare a fornire un'assistenza umanitaria e un approvvigionamento di emergenza, nonché a sostenere la ricostruzione delle città e delle regioni ucraine e i preparativi del paese per l'ingresso nell'Unione europea.Alla riunione hanno partecipato anche diverse associazioni, governatori, sindaci e consiglieri locali membri dell'Alleanza europea delle città e delle regioni per la ricostruzione dell'Ucraina, i cui lavori sono coordinati dal CdR.

La giornata è iniziata con una cerimonia per ricordare le vittime dell'invasione, tenutasi nella piazza Eroica Mariupol, che il comune di Danzica ha recentemente ribattezzato in onore della sua città gemella, devastata dalle forze armate russe. I leader locali e regionali dell'UE e dell'Ucraina si sono poi riuniti presso il Centro europeo di solidarietà di Danzica, il cui nome evoca sia l'eredità del movimento di solidarietà anticomunista in Polonia sia l'impegno del comune a favore dei principi di solidarietà e libertà.

Vasco Alves Cordeiro (PT/PSE), Presidente del Comitato europeo delle regioni, ha dichiarato: "Incontrarci oggi a Danzica ha un significato speciale, a causa della data, ma anche del luogo, in quanto questa città rappresenta la lotta per la libertà e la solidarietà, per i nostri valori comuni."

Il Presidente ha poi aggiunto: "Fin dal primo giorno dell'invasione da parte della Russia, il Comitato europeo delle regioni si è schierato al fianco del popolo ucraino e degli enti locali e regionali del paese. Il nostro sostegno è duplice: aiutiamo l'Ucraina in quanto paese europeo in guerra, con iniziative come l'Alleanza europea delle città e delle regioni per la ricostruzione dell'Ucraina, ma sosteniamo anche l'Ucraina nel suo percorso verso l'adesione all'UE, avviando iniziative di sviluppo delle capacità per gli enti locali e regionali del paese. Istituzioni come la nostra rappresentano uno strumento per lavorare e realizzare un futuro migliore per le persone che hanno visto le loro speranze e le loro vite distrutte da questa guerra."

Aleksandra Dulkiewicz (PL/PPE), sindaca di Danzica e presidente del gruppo di lavoro Ucraina del CdR, ha dichiarato: "Gli eventi storici che sconvolgono oggi l'Ucraina non sono da meno di quelli di cui fu teatro la città di Danzica. Vorrei ricordarvi che è a Danzica che la seconda guerra mondiale ha avuto inizio il 1º settembre 1939. La decisione dell'anno scorso di concedere all'Ucraina lo status di paese candidato all'Unione europea ha avuto una grande importanza simbolica. Sebbene l'adesione stessa sia un processo politico e a lungo termine, le riforme intraprese in vista di tale processo apporteranno indiscutibili benefici al paese. Il criterio fondamentale in questo caso è lo Stato di diritto, con particolare attenzione alla trasparenza e alla lotta contro la corruzione, ed è questo il tema della nostra riunione di oggi. La corruzione a livello locale, soprattutto in tempo di guerra, è un problema che desta grande preoccupazione e richiede l'attenzione di tutti noi."

Alla riunione si è collegato in video il sindaco di Leopoli Andriy Sadovyi, mentre Oleksandr Slobozhan, direttore esecutivo dell'Associazione delle città ucraine, ha partecipato in presenza. Ivan Slobodianyk, amministratore delegato dell'Associazione panucraina delle comunità, e Ivan Fursenko, dell'Associazione ucraina dei consigli distrettuali e regionali, erano entrambi presenti a Danzica per riflettere sull'anno trascorso e sulle sfide che gli enti locali e regionali ucraini devono ora affrontare.

Tra gli altri oratori figuravano Janusz Lewandowski, membro del Parlamento europeo ed ex commissario europeo, e Anna Jarosz-Friis, direttrice facente funzione del servizio della Commissione europea per l'Ucraina.

Nell'ultimo anno Danzica e molte altre città e regioni dell'UE hanno messo a disposizione alloggi per gli ucraini sfollati a causa della guerra e hanno offerto un sostegno di emergenza alle amministrazioni locali e regionali del paese. I partecipanti alla riunione hanno avuto l'opportunità di visitare un magazzino per constatare come la città di Danzica stia raccogliendo e inviando generatori di energia elettrica e altro materiale di emergenza in Ucraina, nonché di assistere ai lavori del suo centro di integrazione sociale per i rifugiati ucraini sostenuto dall'UNICEF.

L'Alleanza europea delle città e delle regioni per la ricostruzione dell'Ucraina, lanciata nel giugno 2022, riunisce numerose associazioni locali e regionali ucraine ed europee, delle quali l'Associazione delle città ucraine, l'Associazione panucraina delle comunità, l'Associazione ucraina dei consigli distrettuali e regionali, il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa, il Consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa (CCRE) e la Conferenza delle assemblee legislative regionali europee (CALRE) erano presenti a Danzica.

Nella riunione del 24 febbraio a Danzica, il Presidente del Comitato delle regioni, insieme ai presidenti dei gruppi politici del CdR e ai membri del gruppo di lavoro Ucraina del CdR, ha discusso un piano in dieci punti per definire le azioni di sostegno del CdR alle regioni e alle città ucraine. Il piano si concentra, da un lato, su misure di solidarietà nei confronti di un paese in guerra e sugli sforzi per una ricostruzione sostenibile e, dall'altro, su misure di sviluppo delle capacità per sostenere l'impegno dell'Ucraina di aderire all'UE.

Contatti stampa:

Monica Tiberi - Portavoce del Presidente del Comitato europeo delle regioni

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monica.tiberi@cor.europa.eu

Maciej Buczkowski - Comune di Danzica

Tel. +48 58 323 62 84

maciej.buczkowski@gdansk.gda.pl