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Città e regioni sono essenziali per dare seguito alle raccomandazioni della Conferenza sul futuro dell'Europa  

Il Comitato europeo delle regioni (CdR) ha dato ascolto alle aspettative dei cittadini e sta dando seguito attivamente alle proposte della Conferenza sul futuro dell'Europa, che non possono essere pienamente attuate senza il coinvolgimento attivo del livello locale e regionale. Questo è il messaggio principale dei leader locali e regionali dell'UE in vista dell'evento in cui le tre istituzioni dell'UE che hanno guidato la Conferenza illustreranno ai cittadini in che modo si è dato seguito alle loro proposte. Nella sua ultima relazione, il Comitato europeo delle regioni evidenzia tra l'altro i risultati conseguiti a livello locale e regionale, in tutti i settori politici. In una dichiarazione, la delegazione del Comitato e delle associazioni europee degli enti locali e regionali sottolinea la necessità di un maggiore coinvolgimento delle regioni e delle città in questo nuovo capitolo per la democrazia europea.

A otto mesi dall'adozione delle conclusioni della Conferenza sul futuro dell'Europa (COFE), il CdR si unisce alle altre istituzioni dell'UE e ai cittadini che hanno partecipato alla Conferenza per riferire in merito al modo in cui si stanno attuando le loro proposte. Poiché è essenziale che le istituzioni dell'UE rispondano alle aspettative dei cittadini, gli enti locali e regionali sono pronti ad attuare sul campo numerose proposte su temi come il Green Deal, l'assistenza sanitaria transfrontaliera, la coesione e la partecipazione democratica dei cittadini. I leader locali e regionali dell'UE sottolineano inoltre che, in vista delle elezioni europee della primavera 2024, è fondamentale che i cittadini si sentano partecipi del progetto europeo, nonostante il contesto molto difficile dovuto alla guerra in Ucraina e al declino del loro potere d'acquisto.

Vasco Alves Cordeiro (PT/PSE), Presidente del CdR, ha dichiarato: "La Conferenza sul futuro dell'Europa apre un nuovo capitolo per la democrazia europea. Le regioni e le città possono fare la differenza fin dal primo giorno, e sul lungo periodo. Abbiamo bisogno del loro pieno coinvolgimento in tutte le nuove proposte di attuazione delle conclusioni della Conferenza e in ogni iniziativa successiva. Dobbiamo convocare i panel di cittadini in tutte le nostre regioni e città e far sì che qualsiasi riforma del funzionamento dell'UE contribuisca a rafforzare il ruolo della nostra assemblea. In vista delle prossime elezioni europee del 2024, i cittadini europei troveranno sempre nel Comitato europeo delle regioni un alleato per costruire un'Europa più forte e più equa".

Apostolos Tzitzikostas (EL/PPE), primo vicepresidente del Comitato europeo delle regioni, ha aggiunto: "Accogliamo con favore la decisione di programmare sistematicamente i panel di cittadini come strumento di democrazia partecipativa: chiediamo alla Commissione europea di organizzare una volta l'anno una serie di panel di cittadini nei municipi o nei parlamenti regionali, al fine di incoraggiare un dialogo sulle questioni europee che hanno un impatto territoriale, e siamo pronti a offrire il sostegno del CdR a tal fine".

In quanto livello di governo più vicino ai cittadini, gli enti locali e regionali devono essere pienamente associati a qualsiasi iniziativa collegata ai panel di cittadini ora previsti per discutere la legislazione dell'UE; tali panel dovrebbero tenersi in ogni regione e città di tutta Europa, con il pieno coinvolgimento dei rappresentanti eletti a livello locale e regionale. I leader locali e regionali sono pronti a mettere a disposizione le loro competenze in materia di democrazia partecipativa. Il CdR ribadisce che qualsiasi riforma istituzionale dovrebbe comportare un ruolo rafforzato del CdR nel processo legislativo, in quanto assemblea europea dei rappresentanti locali e regionali eletti direttamente.

La dichiarazione e la relazione sottolineano inoltre che molte delle raccomandazioni della COFE avanzate dai cittadini sono già in fase di attuazione da parte delle città e delle regioni dell'UE, come quelle tese a realizzare programmi per città e regioni più verdi, ridurre il consumo energetico, sostenere l'accesso transfrontaliero alla salute, colmare il divario digitale nelle zone rurali e rafforzare la democrazia attraverso una rete di consiglieri dell'UE.

Ulteriori informazioni:

-Una delegazione composta da 18 membri del CdR e altri 12 rappresentanti degli enti locali e regionali ha partecipato attivamente alle discussioni durante la Conferenza sul futuro dell'Europa. Una sintesi dei loro contributi figura nella relazione del CdR sull'attuazione delle raccomandazioni della Conferenza sul futuro dell'Europa da parte degli enti locali e regionali.

-Risoluzione del CdR sull'esito e sul follow-up della Conferenza sul futuro dell'Europa, con posizioni e raccomandazioni – anche in merito alla revisione dei trattati – in relazione alle proposte della COFE di particolare interesse per il Comitato stesso e per le città e regioni dell'UE.

Contatti stampa:

Monica Tiberi - Portavoce del Presidente

Tel. +32 (0) 479 51 74 43

Monica.Tiberi@cor.europa.eu

Marie-Pierre Jouglain - Addetta stampa

Tel. +32 (0) 473 52 41 15

MariePierre.Jouglain@cor.europa.eu

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