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Futuro dell'Europa: Il premier portoghese Costa, il vicepresidente della Commissione europea Timmermans e il vice-premier bulgaro Donchev a confronto con i leader locali UE  

Il primo ministro portoghese, António Costa, e il primo vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, si confronteranno con i leader regionali e locali sul futuro dell'Unione europea il prossimo 31 gennaio, durante la prima sessione plenaria del 2018 del Comitato europeo delle regioni (CdR), l'assemblea dei rappresentanti politici locali e regionali dell'UE. IL bilancio dell'Unione post 2020, la politica europea di coesione e la politica della mobilità sono gli altri temi chiave della sessione.

Il primo ministro portoghese sul futuro dell'Europa e sui modi di preparare il terreno alla crescita economica

Il primo ministro portoghese António Costa, già sindaco di Lisbona e membro del Comitato dal 2010 al 2015, parlerà delle riforme che intende portare avanti in sede di Consiglio europeo in un anno, il 2018, decisivo affinché i leader nazionali imprimano all'UE la direzione futura. Il primo ministro Costa è un convinto sostenitore della riforma dell'Unione economica e monetaria, ma anche delle misure volte a dare impulso alla convergenza economica e sociale in Europa. Durante la plenaria il Comitato dovrebbe adottare una risoluzione sull'analisi annuale della crescita 2018 della Commissione in cui sostiene che la crescita economica dell'UE è frenata dalla scarsa considerazione del ruolo delle regioni e delle disparità regionali e sottolinea la necessità che la politica di coesione continui ad essere il principale strumento di investimento dell'UE.

Fare meno in modo più efficiente? Il futuro dell'Europa e il miglioramento della qualità normativa

Il primo vicepresidente Frans Timmermans parlerà al CdR il 31 gennaio, pochi giorni dopo la prima riunione della nuova task force per la sussidiarietà e la proporzionalità. La task force - guidata dallo stesso Timmermans in quanto commissario europeo per la Qualità della legislazione - sta lavorando migliorare il coinvolgimento degli enti regionali e locali nell'elaborazione delle politiche europee. Facendo seguito al dibattito sulla sussidiarietà, il 1 Febbrio il CdR discuterà a voterà una risoluzione che potrebbe rappresentare un "cartellino rosso", per motivi di sussidiarietà, alle proposte della Commissione che sottraggono risorse già allocate alle politiche di coesione 2014-2020, per sperimentare un nuovo strumento di incentivo alle riforme strutturali negli stati membri.

Bilancio dell'UE e investimenti regionali dopo il 2020: il punto di vista delle regioni e delle città

Il CdR adotterà un parere sul documento di riflessione sul futuro delle finanze dell'UE in cui governi locali e regionali d'Europa presentano le loro priorità in merito al prossimo quadro finanziario pluriennale per il dopo 2020 - il piano di bilancio per la prossima generazione di politiche europee – in vista della presentazione della proposta della Commissione prevista per il prossimo 29 maggio. Il relatore, Marek Woźniak (PL/PPE), presidente della regione Wielkopolska, presenterà il parere alla presenza di Tomislav Donchev, vice primo ministro della Bulgaria, il quale parlerà a sua volta delle priorità della presidenza bulgara dell'UE.

Nel corso della sessione plenaria, i membri del CdR adotteranno inoltre una serie di pareri relativi alla politica di coesione:

• la risoluzione sulla modifica del regolamento recante disposizioni comuni in materia di fondi SIE a sostegno delle riforme strutturali;

• il parere Verso la piena attuazione della strategia rinnovata dell'UE per le regioni ultraperiferiche, relatore: Fernando Clavijo Batlle (ES/ALDE), presidente della regione Canarie;

• il parere Gli investimenti territoriali integrati: una sfida per la politica di coesione dell'UE dopo il 2020, relatore: Petr Osvald (CZ/PSE), consigliere comunale di Plzeň;

• il parere Conclusioni e raccomandazioni finali del gruppo ad alto livello sulla semplificazione per il periodo successivo al 2020, relatore: Oldřich Vlasák (CZ/ECR), consigliere comunale di Hradec Králové.

L'Europa in movimento

"L'Europa in movimento" è un insieme di iniziative volte a rendere più moderni la mobilità e i trasporti nell'Unione europea. I membri del CdR discuteranno delle implicazioni locali e regionali della prima serie di otto iniziative legislative specifiche in materia di trasporto su strada. Ivan Žagar (SI/PPE), sindaco di Slovenska Bistrica, presenterà il progetto di parere da lui elaborato sul tema Promuovere soluzioni di mobilità senza interruzioni, in cui si chiede che i pedaggi stradali riflettano meglio i costi effettivi del trasporto su strada. Il secondo parere, di cui è relatore Spyros Spyridon (EL/PPE), consigliere comunale di Poros, verte invece sugli aspetti lavorativi del trasporto stradale.

Altri pareri di cui è prevista l'adozione:

Erasmus per i rappresentanti locali e regionali, relatore: François Decoster (FR/ALDE), sindaco di St. Omer;

Iniziativa per lo sviluppo sostenibile dell'economia blu nel Mediterraneo occidentale, relatore: Samuel Azzopardi (MT/PPE), consigliere comunale di Rabat;

Il futuro del programma COSME dopo il 2020: la prospettiva regionale e locale, relatore: Robert Negoiţă (RO/PSE), presidente della circoscrizione 3 di Bucarest;

Promuovere la coesistenza con specie conflittuali nel quadro delle direttive UE sulla tutela della natura, relatore: Csaba Borboly (RO/PPE), presidente del consiglio distrettuale di Harghita.

Informazioni pratiche:

Dove: Edificio Paul-Henri Spaak - Emiciclo (Parlamento europeo)

Quando: 31 gennaio (dalle ore 15.00 alle ore 21.00) e 1° febbraio 2018 (dalle ore 9.00 alle ore 13.00)

• Cfr. l'ordine del giorno e i documenti della sessione plenaria

• Segui la sessione plenaria in diretta streaming sul sito web del CdR

Sessione plenaria: programma per i media

Contatti stampa: PresseCdr@cor.europa.eu

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