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Il CdR lavora fianco a fianco con la presidenza maltese dell'UE per ripristinare la fiducia nell'Europa  

Il governo maltese ha indicato nella questione migratoria, nel mercato unico, nella sicurezza delle frontiere dell'UE e nella politica marittima le priorità della sua presidenza del Consiglio dell'Unione europea, iniziata il 1° gennaio. Sono temi, questi, di grande rilevanza per i governi locali e regionali, come hanno sottolineato il Presidente del CdR Markku Markkula e il primo ministro maltese Joseph Muscat nel loro incontro bilaterale.

"Il CdR si compiace dell'approccio adottato dalla presidenza maltese ed è pronto a fare la sua parte apportandovi il contributo di esperienze concrete, buone pratiche e aspettative delle regioni e della città europee. Dobbiamo mantenere il livello degli investimenti e una forte politica di coesione. Costruire l'Europa 'dal basso', lavorando a stretto contatto con gli enti locali e regionali, è il solo modo per ripristinare la fiducia facendo toccare con mano ai cittadini e alle imprese il valore aggiunto dell'UE" ha dichiarato il Presidente del CdR.

Da parte sua, il primo ministro Muscat ha aggiunto che "la presidenza maltese condivide con il Comitato europeo delle regioni questa visione: riportare all'ordine del giorno il concetto di Europa sociale; ed è suo preciso impegno tenere costantemente aperto un canale di comunicazione con questa importante istituzione europea".

Il Presidente del CdR ha poi ricordato che l'Europa ha urgente bisogno di colmare il divario esiziale tra Bruxelles e i cittadini. I membri del CdR, infatti, in una serie di dibattiti tenuti nei municipi delle città d'Europa, stanno invitando i cittadini ad esprimere le loro preoccupazioni e i loro punti di vista riguardo all'Europa. Tali contributi formeranno parte integrante di un documento del CdR intitolato "Riflettere sull'Unione europea" che sarà presentato al Consiglio europeo. Il prossimo evento avrà luogo a La Valletta, in concomitanza con la riunione informale dei capi di Stato o di governo dell'UE prevista per il 3 febbraio 2017. 

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PresseCdr@cor.europa.eu

 

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